Impara questi 3 proverbi italiani!

Impara questi 3 detti e parla l'italiano come un madrelingua (video-lezione di italiano avanzato per stranieri)

In questa lezione di lingua italiana per il livello avanzato spiego i proverbi: "Tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare", "Il troppo stroppia" e "Chi non risica non rosica".

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Di seguito trovi il testo del video | Full English transcript

In questo video spiego tre fantastici proverbi italiani.

Questo è un podcast di italiano per stranieri. Più precisamente, questo podcast è pensato per quelle persone che vogliono passare al livello avanzato di italiano.

Se hai imparato l'italiano come lingua straniera, sei nel posto giusto!

Io sono Luca e ti do il benvenuto sul mio canale!

Guardando questo video, imparerai 3 famosi detti italiani che potrai usare quando parli in italiano. Se li userai, farai sicuramente un'ottima impressione e dimostrerai di conoscere molto bene la lingua italiana.

Allacciati la cintura di sicurezza e preparati a decollare verso il regno dell'italiano avanzato!

Il primo proverbio di cui volevo parlare è: "Tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare".

Questo è probabilmente il mio proverbio preferito.

Questa è la versione completa. Poi spesso sentirete soltanto la prima parte, cioè: "tra il dire e il fare..." (puntini sospensivi). Cioè molto spesso non diciamo i proverbi per intero, diciamo soltanto la prima parte e l'altra persona capisce benissimo a che proverbio ci riferiamo.

Il proverbio fondamentalmente sottolinea la differenza tra il parlare di una cosa (il dire) e il farla concretamente (il fare). Parlare è facile, ma fare concretamente le cose è molto più difficile.

Quindi il mare indica proprio la distanza, la differenza abissale che separa da un lato il dire e dall'altro il fare. O, in altre parole, la differenza che c'è tra il parlare e l'agire.

Per esempio, se un mio amico mi dice: "Da domani mi sveglierò tutti i giorni alle 5 e dedicherò due ore al giorno allo studio della lingua italiana. Prima ascolterò 1 o 2 podcast di italiano per stranieri, e poi farò qualche esercizio di grammatica italiana".

Ecco, se il mio amico mi chiede il mio parere sul suo piano, se mi chiede cosa ne penso del suo progetto, io potrei rispondere: "Sì, ok, il tuo progetto è molto bello. Però tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare".

Cosa significa? Significa che ora per lui è facile parlare di questo piano, però poi metterlo in pratica sarà molto più difficile.

Oppure, per fare un altro esempio, sono sicuro che conoscete delle persone che tendono a sminuire i risultati o i successi degli altri.

In riferimento a qualcosa che ha fatto qualcun altro, queste persone per esempio dicono: "Eh vabbè, capirai! Non è poi così difficile! Anche io, se volessi, potrei farlo!"

Sicuramente conoscete delle persone di questo tipo.

Per esempio, una persona di questo tipo potrebbe dire: "Eh vabbè, capirai cosa ci vuole a raggiungere il livello C1 di italiano! Anche io lo potrei raggiungere,  se mi impegnassi veramente! Non è difficile, basta studiare un po' tutti i giorni".

Ecco, voi a questa persona potreste rispondere: "Tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare". Oppure potete anche dirle solo la prima parte, cioè "Tra il dire e il fare..."- e la persona capirà sicuramente cosa intendete.

Ma passiamo al secondo proverbio!

Il secondo proverbio di cui volevo parlare è: "Il troppo stroppia".

Questa è sicuramente la variante più comune, ma potreste sentire anche "Il troppo storpia". Io personalmente preferisco "Il troppo stroppia" perché mi sembra che suoni molto meglio.

Ma facciamo subito un esempio con questo proverbio!

Facciamo finta che a casa mia ci sia una parete completamente vuota. C'è una parete bianca e su questa parete non c'è niente: non ci sono quadri e non ci sono ripiani.

Allora una mia amica mi consiglia di appendere qualche quadro. Dice che secondo lei la parete così vuota non sta molto bene e consiglia di appendere qualche quadro.

Io allora appendo tre quadri e mi rendo conto che effettivamente così la parete è più bella.

Poi però la mia amica mi consiglia di aggiungere altri tre quadri. E io le rispondo: "No, meglio di no! Il troppo stroppia!"

Cosa significa? Non conviene esagerare, è meglio evitare gli eccessi. Una quantità troppo piccola non va bene, ma neanche una quantità troppo grande va bene. Se si esagera, si rischia di peggiorare la situazione.

"Stroppiare" è una variante colloquiale del verbo "storpiare", che fondamentalmente significa deformare, rovinare, danneggiare.

Quindi letteralmente questo proverbio significa: una quantità eccessiva (il troppo) rischia di avere degli effetti negativi e potenzialmente dannosi.

Sicuramente conosci la parola "troppo" usata come aggettivo oppure come avverbio. Ecco, in questo caso la parola "troppo" viene usata come sostantivo.

Questo proverbio può essere usato in varie situazioni.

Per esempio, prendiamo il caso delle lezioni di italiano.

Una lezione di italiano dovrebbe fornire un numero sufficiente di informazioni, ma se l'insegnante esagera e fornisce troppe informazioni, troppi dettagli, non va bene. Come dice proverbio, il troppo stroppia. Nel caso della lezione, troppe informazioni, troppi dettagli, rischiano di rovinare la lezione.

Oppure, per fare un altro esempio: se per noi il caffè è troppo amaro, noi possiamo aggiungere un po' di zucchero, no? Però non dobbiamo esagerare e non dobbiamo aggiungere troppo zucchero, perché il troppo stroppia e in questo caso troppo zucchero rovinerebbe il sapore del caffè.

Ecco, passiamo al terzo proverbio!

Il terzo proverbio di cui vi volevo parlare è: "Chi non risica non rosica".

Questa è la forma completa. Si può citare anche soltanto la prima parte, cioè "Chi non risica..." (puntini sospensivi).

Questo proverbio di per sé non è molto trasparente, ma è semplicissimo da spiegare. Non è trasparente perché i due verbi, "risicare" e "rosicare", sono verbi toscani che non vengono usati nell'italiano standard contemporaneo.

"Risicare" è una variante toscana del verbo rischiare, mentre "rosicare" è un verbo che in toscano significa mangiare oppure guadagnare.

Il proverbio fondamentalmente significa che chi non rischia non ottiene nulla. Oppure, per dirla altrimenti, che per ottenere determinate cose bisogna rischiare.

Per esempio, se voi avete fatto qualcosa di rischioso e qualcuno ve lo fa notare, voi gli potete rispondere: "Chi non risica non rosica!"

Significa: sì, è vero, ho fatto una cosa rischiosa, però a volte per ottenere determinate cose è necessario rischiare.

Per esempio, facciamo finta che Luigi vada dal suo capo e gli dica: "Guardi, se non mi aumenta lo stipendio del 30 per cento, me ne vado".

E facciamo finta che il capo di Luigi sorprendentemente accetti la proposta di Luigi.

Ecco in questo caso Luigi, per ottenere un aumento dello stipendio, ha dovuto fare una cosa piuttosto rischiosa. E, se qualcuno fa notare a Luigi che quello che ha fatto era piuttosto rischioso, Luigi potrebbe rispondere: Chi non risica non rosica!

Ecco, se hai dei dubbi o delle domande, mi raccomando, fammelo sapere nei commenti qua sotto!

Qui in alto magari ti lascio la scheda di un altro video che ti consiglio vivamente di guardare, se il tuo obiettivo è quello di parlare l'italiano in modo naturale.

Se vuoi migliorare il tuo livello, mi raccomando, iscriviti al canale, perché su questo canale pubblico regolarmente delle lezioni che sono pensate per chi vuole passare dal livello intermedio al livello avanzato di italiano.

E che la forza dell'italiano avanzato sia con te!

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